Chi desidera essere cremato potrà far rispettare la sua volontà scrivendola in una disposizione testamentaria o aderendo ad un’ Associazione per la cremazione. In assenza di una volontà scritta anche il coniuge o i genitori o, in mancanza, il parente più prossimo fino al sesto grado, possono decidere per la cremazione.
Le ceneri:
Dopo la cremazione, le ceneri sono raccolte all’interno dell’ urna cineraria. Il coniuge o i parenti della persona defunta potranno decidere la loro destinazione.
Affidamento:
L’ urna cineraria può essere affidata per la conservazione al coniuge o a un parente a condizione che rimanga chiusa e che qualsiasi spostamento venga comunicato con anticipo.
Tumulazione:
Può avvenire in un loculo cinerario di nuova concessione o in un manufatto cimiteriale già in concessione. Compatibilmente alla disponibilità di posti, il loculo cinerario di nuova concessione può essere assegnato presso qualsiasi cimitero comunale a prescindere dal Municipio di residenza del defunto.
Dispersione:
Le ceneri possono essere disperse in natura o in aree private, all’ aperto con il consenso dei proprietari oppure presso un’ area attrezzata dell’ Amministrazione Comunale. Nelle immediate vicinanze del Crematorio del Cimitero Flaminio sorge il Giardino dei Ricordi, un luogo pensato per offrire il raccoglimento adeguato al rito di dispersione delle ceneri dei propri cari.
La sepoltura avviene deponendo il feretro direttamente nel terreno, in campi appositamente destinati, per la durata di 10 anni, trascorsi i quali si effettueranno le operazioni di esumazione ordinaria.
La sepoltura avviene in un loculo o in una tomba privata. I loculi sono concessi per la durata di trenta anni. I singoli cittadini, gli enti e le associazioni, possono richiedere la concessione per settantacinque anni, di aree per la successiva costruzione di tombe di famiglia.